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Obbligo formativo Ecm: le disposizioni della commissione Agenas

La Commissione nazionale per la formazione continua ha definito regole per il recupero crediti e introdotto meccanismi compensativi, con alcune scadenze estese al 2026.

Obbligo formativo Ecm: le disposizioni della commissione Agenas

Farmacisti al Lavoro

La Commissione nazionale per la formazione continua, organismo operativo all’interno dell’Agenas, ha approvato una delibera che modifica il sistema di Educazione continua in medicina (Ecm). Tra gli interventi più rilevanti figura la proroga al 31 dicembre 2025 per il completamento dei crediti formativi relativi al triennio 2020-2022. È stata inoltre concessa un’ulteriore finestra temporale, fissata al 30 giugno 2026, per la riallocazione dei crediti già acquisiti. Le misure si allineano alle modifiche legislative, in particolare alla Legge 15/2025, che ha posticipato i termini per l’adempimento degli obblighi formativi.

Crediti compensativi e semplificazioni procedurali

Un altro aspetto introdotto dalla delibera riguarda l’istituzione dei crediti compensativi, concepiti per sanare eventuali carenze formative accumulate nei trienni precedenti. Tali crediti, identificati come quelli in eccesso rispetto al requisito individuale, potranno essere impiegati per colmare i deficit dei periodi 2014-2016, 2017-2019 e 2020-2022. La facoltà di acquisirli è consentita fino al 31 dicembre 2028, dando un arco temporale esteso per la regolarizzazione. L’operatività del meccanismo è demandata alla piattaforma Cogeaps, che si occuperà del calcolo automatico delle compensazioni, agevolando il processo per i professionisti sanitari.

Incentivi per i professionisti conformi agli obblighi Ecm

La delibera prevede inoltre un sistema premiale per coloro che hanno già ottemperato agli obblighi formativi. I professionisti in regola con i trienni 2014-2016, 2017-2019 e 2020-2022 beneficeranno di un bonus di 20 crediti, applicabili rispettivamente ai periodi 2023-2025 e 2026-2028. Per chi ha avviato il percorso formativo nel triennio 2017-2019, l’incentivo è ridotto a 15 crediti per ciascun periodo, mentre per i professionisti con decorrenza dal 2020-2022 è previsto un riconoscimento di 10 crediti. Le disposizioni si integrano con i benefici già previsti dalla normativa, con l’obiettivo di promuovere un’adesione puntuale e qualificata alla formazione continua.

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