Buongiorno, sono il dottor Antonio Pattara e da circa cinque anni esercito come farmacista libero professionista. Di recente mi sono trasferito dalla Lombardia alla Toscana, dove purtroppo sto incontrando gravi problemi ad inserirmi professionalmente. Questo è dovuto in parte al fatto che per i titolari toscani questo tipo di inquadramento professionale sembra una novità, ma soprattutto perchè il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Prato sostiene che per legge- queste le sue esatte parole- non sia possibile svolgere il lavoro di farmacista con partita IVA. Ho mandato una mail certificata per chiedere spiegazioni in merito, ma ad oggi dopo più di un mese non ho ricevuto risposta. Il problema è che quando una farmacia potenziale cliente si rivolge all’Ordine per saperne di più in merito alla possibilità di fruire di un farmacista libero professionista è la segretaria stessa che, ripetendo le parole del presidente, paventa l’impossibilità di avviare questo tipo di collaborazione insinuando addirittura la possibilità di multe per la farmacia. Ad oggi continuo perciò a esercitare come pendolare in Lombardia, ma è chiaro che la situazione mi sta creando non poco disagio. Come posso comportarmi?
Leggi tutto “Libera professione in farmacia. Vietata per legge? Nemmeno per sogno”