«C’è un urgente bisogno – dichiara l’International pharmaceutical federation (Fip) in un comunicato stampa – che l’intera forza lavoro del settore sanitario sia coinvolta negli sforzi per migliorare la dieta e l’attività delle popolazioni». Partendo da questo presupposto, la Federazione ha realizzato un toolkit per i farmacisti dedicato ai “Servizi di nutrizione e gestione del peso”. Si tratta di una pubblicazione di circa 80 pagine, che parte dal ruolo e dal contributo che il farmacista può avere in questo ambito, grazie alla sua professionalità e alla sua presenza sul territorio. «Nonostante abbiano una formazione mirata a promuovere la salute attraverso mezzi farmacologici – si legge nell’introduzione del toolkit – i farmacisti si trovano in una buona posizione per educare i pazienti sulle strategie per migliorare la loro alimentazione e l’attività fisica. Dal momento che i pazienti hanno spesso difficoltà a sostenere i cambiamenti dello stile di vita e molti potrebbero anche non sapere come metterli in pratica in modo appropriato, i farmacisti hanno un’opportunità unica per colmare questa lacuna nella cura. Come uno dei più accessibili operatori sanitari in tutto il mondo, il farmacista di comunità è spesso il fornitore di servizi sanitari che i pazienti vedono più frequentemente. Per questo motivo, potrebbe avere le maggiori opportunità di qualsiasi operatore sanitario di promuovere ai propri pazienti stili di vita sani e scelte nutrizionali adeguate, attraverso una varietà di mezzi».
Uno strumento diretto al farmacista per affiancare i professionisti della nutrizione
Il documento della Fip nasce come strumento formativo per i farmacisti sulle conseguenze cliniche di uno scorretto stile di vita e di un’alimentazione sbilanciata, in modo da acquisire conoscenze su temi nei quali non sempre questi professionisti sono esperti. «Lo scopo di questo toolkit – si precisa nel testo – è fornire ai farmacisti le conoscenze generali sulla nutrizione e sulle strategie di gestione del peso, così da poter svolgere un ruolo maggiore nelle comunità che servono e supportare gli altri operatori sanitari coinvolti nella cura dei loro pazienti, come medici generici e specialisti, infermieri, dietologi, nutrizionisti, dentisti ecc… e da essere proattivi nel facilitare discussioni su nutrizione e attività fisica con i propri pazienti». L’uso del toolkit va ad arricchire le altre attività che, sottolinea l’International pharmaceutical federation, i farmacisti di tutto il mondo già organizzano abitualmente, come campagne educative e iniziative ancora più dirette al paziente come programmi di consulenza.
Analisi e indicazioni per patologie e gestione del peso
Il toolkit della Fip include le linee guida dell’Oms sia per quanto riguarda l’alimentazione che l’attività fisica. Segue una sezione dedicata alle conseguenze di uno scorretto stile alimentare nel favorire malattie non trasmissibili, come patologie cardiovascolari, diabete, cancro e patologie polmonari, malattie trasmissibili e varie condizioni particolari come la celiachia, la sindrome dell’intestino irritabile, la gotta, l’osteoporosi e l’anemia. Dopo una spiegazione scientifica di ogni patologia, vengono presentate tutte le considerazioni dietetiche e le relative indicazioni alimentari che il paziente dovrebbe seguire. Il toolkit dedica poi un capitolo alle donne in gravidanza e agli anziani per poi passare in rassegna le supplementazioni dei più comuni micronutrienti. La parte finale del documento si concentra sulle strategie per la gestione del peso sia con approccio non farmacologico che farmacologico.
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Articolo molto interessante e utile! Grazie