Il Consiglio nazionale Enpaf ha approvato il 29 aprile 2025 il rendiconto finanziario relativo all’esercizio 2024, mostrando consolidamento della posizione economica dell’Ente. Le cifre hanno mostrato un utile netto di 248,6 milioni di euro e un patrimonio complessivo che supera i 3,5 miliardi, con un incremento rispetto all’anno precedente. Le risorse allocate alle prestazioni pensionistiche hanno raggiunto 191,04 milioni, a cui si sommano 7,7 milioni destinati al welfare integrato e 3,24 milioni per interventi assistenziali diretti.
Incrementi previdenziali e dinamiche contributive in positivo
Le uscite legate alle pensioni hanno registrato una crescita di oltre 13 milioni, attribuibile alla rivalutazione Istat del 5,4% ratificata dal Consiglio di amministrazione. Nonostante l’aumento, il saldo previdenziale – ovvero la differenza tra contributi versati e prestazioni erogate – si mantiene positivo a 108 milioni. Il numero degli iscritti è salito da 100.298 a 100.839 unità, segnando una tendenza espansiva seppur contenuta.
Garanzie finanziarie e sostegno al benessere collettivo
La riserva legale, strumento obbligatorio per garantire il pagamento delle prestazioni pensionistiche, ha raggiunto i 3,5 miliardi, corrispondenti a 18,45 annualità di erogazioni. Sul fronte del welfare, le iniziative complessive – Emapi e assistenza diretta – hanno superato gli 11 milioni di euro, con avanzamento rispetto agli esercizi passati. La continuità delle prestazioni resta un obiettivo centrale, come evidenziato dalle scelte di allocazione delle risorse.
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