Il documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sulla riorganizzazione delle professioni sanitarie, approvato dalla Commissione XII Affari Sociali della Camera dei Deputati, delinea un quadro complesso del sistema sanitario italiano. L’attività, svolta in 15 sedute tra ottobre 2024 e marzo 2025, ha coinvolto 53 soggetti, tra cui rappresentanti di Ordini professionali, esperti e istituzioni come l’Agenas, rappresentata dal direttore generale f.f. Giulio Siccardi. L’obiettivo era analizzare le criticità legate alla formazione, alla distribuzione territoriale e alle condizioni lavorative dei professionisti sanitari, proponendo soluzioni per garantire la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale (Ssn).
Criticità emerse e proposte di intervento
Tra le principali problematiche evidenziate spicca la carenza di personale, in particolare infermieri e medici specialisti, con un rapporto infermieripazienti inferiore alla media europea. La Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (Fnopi) ha sottolineato come la dispersione del personale verso altri Paesi e l’invecchiamento della forza lavoro aggravino il fenomeno. Anche la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) ha segnalato un calo del 20% dei laureati in farmacia, con ripercussioni sulla disponibilità di professionisti.
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