Il consiglio di amministrazione dell’Enpaf, nella riunione del 23 luglio 2025, ha confermato l’erogazione di un contributo una tantum destinato ai farmacisti liberi professionisti e a coloro che svolgono attività assimilate. La delibera prevede un fondo complessivo di 400mila euro, ribadendo l’impegno dell’ente nel sostenere la categoria. L’iniziativa è riservata agli iscritti che, a partire dal 2023, operano in regime di lavoro autonomo, con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o mediante borse di studio, purché in regola con i contributi previdenziali per il triennio 2023-2025.
Criteri di accesso e requisiti economici
Per accedere al beneficio, è necessario presentare un attestato Isee 2025 con un valore non superiore a 50mila euro, oltre a un patrimonio mobiliare inferiore o uguale a 70mila euro. L’importo aumenta di 10mila euro per ogni componente familiare aggiuntivo oltre il secondo, con un tetto massimo di 90mila euro. Le domande verranno valutate in base a un punteggio che considera sia la situazione economica del nucleo familiare sia l’anzianità contributiva a quota intera nel periodo 2016-2025. L’ammontare del contributo sarà proporzionale al punteggio ottenuto, nel limite delle risorse disponibili, e verrà definito dopo l’approvazione delle graduatorie.
Modalità e scadenze per la presentazione.
Le richieste devono essere inviate esclusivamente tramite Posta elettronica certificata all’indirizzo posta@pec.enpaf.it entro il 1° settembre 2025. La documentazione necessaria, inclusa la domanda in formato pdf, deve essere trasmessa all’Ufficio Assistenza Enpaf. Il valore unitario del contributo non potrà superare i 90 euro, calcolato in proporzione al punteggio individuale e al totale delle risorse stanziate. Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale dell’ente, dove è possibile consultare il regolamento completo e scaricare il modulo di richiesta.
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