L’International pharmaceutical federation (Fip) ha pubblicato il «Global situation report on pharmacy 2025: workforce, practice and policy», documento con la panoramica completa sul settore farmaceutico mondiale. Il rapporto si colloca in un momento critico, a soli cinque anni dal traguardo degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite e degli Fip Development Goals. Il rapporto funge da catalizzatore per l’avanzamento della professione e delle relative call to action, con una visione approfondita della capacità e distribuzione della forza lavoro, dei percorsi di istruzione e specializzazione, dell’evoluzione dei servizi farmaceutici e della trasformazione digitale della salute. I dati, provenienti dall’Fip Global pharmaceutical observatory, forniscono evidenze a supporto di politiche basate sull’evidenza e strumenti di advocacy per i membri Fip.
Farmacia come pilastro dei sistemi sanitari centrati sulla persona
Il rapporto evidenzia l’allineamento strategico della farmacia con le priorità sanitarie globali. Il documento ha esaminato il ruolo del farmacista nell’ottimizzazione della terapia, nella gestione delle malattie croniche, nella vaccinazione e nell’educazione del paziente. Nonostante il documentato impatto positivo su aderenza terapeutica, outcomes clinici e accesso alle cure, il pieno potenziale dei farmacisti rimane spesso non riconosciuto a livello di politiche sanitarie e meccanismi di finanziamento. La trasformazione digitale in atto, con l’adozione di telemedicina, intelligenza artificiale e salute mobile, sta ridefinendo l’erogazione dei servizi, ampliando la portata e la qualità dell’assistenza. Il rapporto ha esaminato anche temi cruciali come la migrazione della forza lavoro, l’equità, la sicurezza del paziente e la resilienza professionale, identificando tendenze emergenti e opportunità di investimento.
Sfide e opportunità per la forza lavoro in evoluzione
Il Global situation report on pharmacy 2025 ha diverse raccomandazioni politiche e “call to action” indirizzate a governi, enti regolatori, istituzioni educative e associazioni di categoria. Le raccomandazioni spaziano dal formale riconoscimento dei farmacisti nei piani sanitari nazionali alla riforma dei quadri normativi per ampliare gli ambiti di pratica. È stata sottolineata la necessità di modelli di remunerazione sostenibili per servizi farmacistici clinici e di sanità pubblica. Il rapporto ha enfatizzato l’importanza di allineare i curricula universitari alle esigenze dei sistemi sanitari, integrando competenze nella prevenzione e nella gestione delle malattie croniche. La visione di Fip è chiara: un mondo in cui tutti abbiano accesso ai farmaci e ai servizi farmaceutici necessari per una vita in salute. Per realizzare la visione, è fondamentale che la professione farmaceutica sia pienamente integrata e valorizzata nei sistemi sanitari.
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