La resistenza antimicrobica (Amr) è un fenomeno che si verifica quando batteri, virus, funghi e parassiti mutano nel tempo e non rispondono più ai farmaci. Ciò rende le infezioni più difficili da trattare, aumentando il rischio di diffusione di malattie, gravi malattie e morte. L’incremento di microrganismi resistenti ai trattamenti antibiotici è diventato una preoccupazione per la salute pubblica a livello globale, minacciando l’efficacia del trattamento delle malattie infettive.
Il contributo dei farmacisti comunitari alla lotta contro l’Amr.
Come è noto, i farmacisti di comunità svolgono un ruolo chiave nella prevenzione delle infezioni e nella promozione della corretta gestione degli antimicrobici attraverso una serie di servizi professionali. La Federazione internazionale farmaceutica (Fip) ha ricordato le modalità attraverso cui i professionisti della salute possono svolgere per ridurre l’impatto dell’antibiotico-resistenza. In particolare, i farmacisti forniscono ai pazienti informazioni di qualità sull’uso appropriato degli antimicrobici per garantire l’aderenza al trattamento. Sensibilizzano sulla corretta eliminazione degli antibiotici e mettono in atto schemi di raccolta e smaltimento guidati dalla farmacia. I farmacisti eseguono test diagnostici rapidi per rilevare le infezioni batteriche e minimizzare l’uso di antimicrobici solo quando sono realmente necessari.
Raccomandazioni per i responsabili delle politiche.
Nel documento pubblicato, la Fip ha poi stilato una serie di linee guida per affrontare efficacemente la resistenza antimicrobica. È necessario un approccio integrato che coinvolga tutti gli attori del settore sanitario. I responsabili delle politiche dovrebbero considerare l’espansione e il riconoscimento dei servizi farmaceutici relativi al rinvio e alla prescrizione razionale, all’uso e allo smaltimento degli antibiotici. È fondamentale sviluppare nuovi servizi e protocolli per la gestione responsabile delle patologie comuni, evitando visite mediche non necessarie e alleggerendo la pressione nelle sale di emergenza. Inoltre, è importante promuovere l’uso di test di screening per le infezioni microbiche nelle farmacie e rafforzare l’educazione e la formazione degli studenti di farmacia e i programmi di sviluppo professionale continuo su Amr e prevenzione delle infezioni. Si rimanda al documento integrale nella sezione “Documenti allegati”.
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