Disponibili su Enpaf online le Certificazioni Uniche 2022

L’Enpaf ha reso disponibili sulla piattaforma “Enpaf online” le Certificazioni Uniche relative al 2022.

L’Ente nazionale previdenza e assistenza farmacisti (Enpaf) ha fatto sapere che «sono disponibili sulla piattaforma Enpaf Online le attestazioni di pagamento relative ai contributi versati all’Enpaf lo scorso anno», sottolineando che «gli attestati sono riferiti all’anno d’imposta 2022, pertanto gli attestati relativi ai pagamenti dei contributi 2022 o di anni precedenti effettuati nel 2023 saranno disponibili sulla piattaforma il prossimo anno». L’Enpaf ha poi ricordato che «per scaricare l’attestato è necessario entrare nell’area riservata Enpaf Online utilizzando lo Spid o le credenziali di accesso fornite al momento della registrazione».

L’invio delle CU 2022 tramite email.

Con riferimento all’invio dei documenti, l’Enpaf aveva fatto sapere lo scorso febbraio che «le CU saranno inviate agli interessati – pensionati, assicurati, assistiti – anche tramite posta elettronica certificata agli indirizzi registrati negli archivi dell’Ente». Inoltre, «la scadenza da rispettare per la presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello 730 per quest’anno resta fissata al 30 settembre ma, cadendo di sabato, slitta automaticamente al 2 ottobre 2023».

Cosa è la Certificazione Unica (CU).

La Certificazione Unica (CU) 2023 è un documento che riporta tutte le informazioni relative ai redditi e alle ritenute fiscali effettuate nell’anno precedente da un datore di lavoro o da un ente erogatore di pensioni o altri redditi. La CU deve essere consegnata a dipendenti, pensionati e percettori di altri redditi soggetti a ritenuta d’acconto, i quali dovranno utilizzarla per la dichiarazione dei redditi 2023. In particolare, la CU 2023 contiene i dati relativi al reddito da lavoro dipendente, autonomo, redditi diversi, i contributi previdenziali versati e le eventuali detrazioni fiscali.

Mandelli (Fofi) sottolinea l’importanza di tutelare gli operatori sanitari dalla violenza

Andrea Mandelli, presidente Fofi, ha acceso i riflettori sulla violenza agli operatori sanitari, compresi i farmacisti, esortando una cultura della prevenzione e sicurezza.

La violenza contro gli operatori sanitari è un fenomeno diffuso in Italia e nel mondo intero. Farmacisti, medici, infermieri e operatori sanitari hanno subito e subiscono quotidianamente minacce, aggressioni fisiche e verbalizzazioni da parte dei pazienti e dei loro familiari, spesso a causa della frustrazione e della rabbia dovute alle condizioni di salute dei loro cari. In questo contesto, il presidente della Federazione ordini farmacisti italiani (Fofi) Andrea Mandelli ha espresso preoccupazione per la situazione attuale e ha ribadito l’importanza di tutelare gli operatori sanitari in prima linea al servizio dei cittadini. Secondo Mandelli, la tutela degli operatori sanitari dovrebbe essere un impegno prioritario e condiviso, che coinvolga non solo le istituzioni sanitarie e le forze dell’ordine, ma anche i pazienti e i loro familiari.

Cultura della prevenzione e della sicurezza nelle strutture sanitarie.

Mandelli ha sottolineato l’importanza di promuovere una cultura della prevenzione e della sicurezza nelle strutture sanitarie, attraverso la formazione del personale e l’adozione di protocolli di sicurezza efficaci. Il dirigente ha invitato i pazienti e i loro familiari a rispettare il lavoro degli operatori sanitari e a collaborare con loro per garantire la qualità delle cure, ciò sottolineando la necessità di un’azione coordinata tra le istituzioni e le associazioni professionali per affrontare il fenomeno della violenza in modo efficace.

L’impianto normativo e la sensibilizzazione.

La violenza contro gli operatori sanitari è un reato punito dalla legge italiana, ma spesso le sanzioni sono troppo leggere e non dissuadono gli aggressori. Per questo motivo, è importante sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze della violenza nei confronti degli operatori sanitari e sul valore del loro lavoro per la salute della collettività. La tutela degli operatori sanitari dovrebbe essere una priorità per tutti, a partire dalle istituzioni e dalle associazioni professionali, fino ai pazienti e ai loro familiari. Solo attraverso un impegno condiviso e una cultura della prevenzione e della sicurezza si potrà garantire la tutela dei diritti e della salute di chi lavora in prima linea per il benessere della comunità.

Attivato un nuovo corso Fofi-Cannavò sulla Farmacia dei servizi

È disponibile un corso Fofi-Cannavò nell’ambito del progetto formativo sulla Farmacia dei sevizi.

«Si fa seguito alle precedenti circolari federali inerenti alla sperimentazione dei servizi in farmacia e alla relativa formazione dei farmacisti come previste dall’Accordo del 17 ottobre 2019 – scrive la Fofi in una nota – per informare che la Federazione degli Ordini, in collaborazione con la Fondazione Francesco Cannavò, ha provveduto a riaccreditare il progetto formativo nazionale nell’ambito di un maxi-corso che riguarderà anche le tematiche del triage vaccinale e dei test diagnostici».

Secondo quanto riferito dalla Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), in collaborazione con la Fondazione Francesco Cannavò, è stato riaccreditato il progetto formativo nazionale relativo alla Farmacia dei servizi.

I corsi attivati sulla Farmacia dei servizi.

La Fofi ha precisato che i contenuti dei nuovi corsi sono accessibili dal 28 febbraio 2023 e che, da marzo è rimodulato il percorso formativo relativo alle vaccinazioni anti-Covid e antinfluenzali. «I contenuti formativi – aveva spiegato la Federazione – saranno disponibili a partire dal 28 febbraio 2023 e fruibili gratuitamente per tutti gli iscritti all’albo mediante collegamento alla piattaforma www.fadfofi.it. Al contempo, si comunica che i corsi relativi alle vaccinazioni anti-Covid e antinfluenzali sono anch’essi in fase di revisione con la rimodulazione di un unico corso predisposto dall’Istituto superiore di sanità, in collaborazione con la Federazione degli Ordini e la Fondazione Francesco Cannavò, destinato specificamente ai farmacisti e che sarà reso disponibile entro il mese di marzo».

Futuro previdenza, il convegno Enpaf su inflazione e incertezze geopolitiche

Lo scorso dicembre, durante il convegno organizzato dall’Enpaf, vari esperti hanno esaminato gli scenari futuri delle politiche previdenziali. Il resoconto dell’evento.

Si è tenuto lo scorso dicembre presso il Nobile collegio chimico e farmaceutico di Roma il convegno “Inflazione e incertezze geopolitiche: gli scenari per le politiche previdenziali”, organizzato dal Consiglio di amministrazione dell’Ente nazionale previdenza e assistenza farmacisti (Enpaf). L’evento è stato introdotto dal presidente Emilio Croce, che ha inquadrato l’attuale situazione, sottolineando che «la tenuta del sistema previdenziale dovrà fare i conti con diversi fattori. Anzitutto il calo demografico, che si traduce in minori entrate contributive. Poi, naturalmente, l’impatto della situazione geopolitica, che si riflette anche sulla previdenza. Non ultimo, la dinamica inflattiva che sembra non arrestarsi, almeno in Europa, nonostante i recenti interventi di politica monetaria. Abbiamo quindi ritenuto opportuno invitare alcuni esperti per fare delle riflessioni su come gli assetti mondiali potrebbero mutare nei prossimi anni».

Lo scenario geopolitico.

Dario Fabbri, analista geopolitico e direttore della rivista Domino, ha esaminato l’attuale situazione del conflitto bellico tra Russia e ucraina, provando a ipotizzarne le future evoluzioni. «Ci troviamo in una fase in cui l’Ucraina – ha dichiarato -, dopo quanto subito, vorrebbe riconquistare quanti più territori possibili prima di sedere al tavolo delle trattative. Viceversa, gli Stati Uniti premono per accelerare i negoziati, temendo un’ulteriore escalation. Difficile capire cosa accadrà. Intanto gli effetti della guerra sono già evidenti, a cominciare dai noti problemi energetici. In tale contesto, in Italia le politiche sociali dovranno affidarsi ai fondi europei, prodotti dall’emissione di bond da parte della Commissione. Ma questi potrebbero subire variazioni in assenza delle riforme richieste al nostro Paese. A tale scenario, già di per sé molto complesso, si aggiungono gli attuali rapporti difficoltosi tra Roma e Parigi, che rendono qualsiasi previsione futura ancora più difficile da ipotizzare».

Le azioni future.

Un excursus storico, seguito da uno sguardo ai possibili interventi futuri, è stato oggetto dell’intervento del prof. Alberto Brambilla, presidente del Centro studi e ricerche di Itinerari Previdenziali. «Oggi gli Europei sono un popolo spaventato – ha spiegato -. Abbiamo vissuto 78 anni di pace, di crescita economica e di sviluppo basati sulla disponibilità di energia a basso costo, derivata dal petrolio. Nel 1973 abbiamo avuto una grossa impennata inflazionistica. Dopo l’embargo del petrolio, dovuto alla guerra in Iran, ci fu un periodo di austerity che bloccò l’economia. Dal 1985 il gas ha iniziato a sostituire progressivamente il petrolio come fonte di energia a basso costo. Abbiamo pensato che si trattasse solo di una parentesi, tornando poi a immergerci in una società dei consumi, credendo che il Pil continuasse a svilupparsi in eterno e che l’energia a basso costo sarebbe rimasta sempre a nostra disposizione. Ovviamente non è stato così. Per invertire la tendenza, si sta ora puntando a essere più autosufficienti nella produzione di energia e a riportare in patria le produzioni delocalizzate». L’evento ha visto poi l’intervento di Walter Anedda, responsabile del Centro Studi di Associazione degli enti previdenziali casse private (Adepp), che ha illustrato le principali modifiche operate negli ultimi anni nella gestione delle casse di previdenza.

Si terrà a Brisbane il congresso Fip 2023

L’Australia ospiterà dal 24 al 28 settembre 2023 il congresso della Federazione internazionale dei farmacisti (Fip).

La Federazione internazionale dei farmacisti (Fip) ha annunciato che il prossimo congresso si terrà a Brisbane, in Australia, nel 2023. Questo congresso rappresenta un evento importante per la comunità farmaceutica, che si riunirà per discutere le ultime novità del settore e condividere le migliori pratiche tra colleghi di tutto il mondo. Il tema principale del congresso sarà “Farmacia globale: le sfide e le opportunità”, un argomento che mira a esplorare i modi in cui la farmacia può contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Questo tema riflette l’importanza della farmacia nel mondo, che gioca un ruolo cruciale nella salute e nel benessere delle persone.

Le ultime novità del settore.

Il congresso Fip rappresenta un’opportunità per i farmacisti di tutto il mondo di apprendere e condividere le ultime novità del settore. Grazie ai numerosi panel e alle sessioni di formazione, i partecipanti avranno l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze e competenze in diversi ambiti della farmacia, dalla ricerca alla pratica clinica, dalla gestione alla politica farmaceutica. Il congresso rappresenta anche un’occasione per creare nuove relazioni e collaborazioni tra i farmacisti di tutto il mondo. Grazie agli incontri informali e alle attività sociali, i partecipanti potranno incontrare colleghi provenienti da paesi diversi, condividere esperienze e sviluppare nuove idee per migliorare la salute delle persone a livello globale.

Brisbane: clima e patrimonio culturale.

Brisbane, situata sulla costa orientale dell’Australia, è una città dinamica e moderna, famosa per il clima caldo e il patrimonio culturale aborigeno. Il Congresso Fip si terrà presso il centro congressi di Brisbane, uno dei più grandi e moderni d’Australia, situato nel cuore della città e facilmente raggiungibile dai principali punti di interesse turistico. Il congresso Fip rappresenta un evento importante per la comunità farmaceutica, che avrà l’opportunità di condividere le ultime novità del settore e creare nuove relazioni a livello globale. Il tema principale del congresso, “Farmacia globale: le sfide e le opportunità”, riflette l’importanza della farmacia nel mondo e il ruolo cruciale che i farmacisti possono svolgere nel migliorare la salute e il benessere delle persone. Brisbane, con il suo clima caldo e il patrimonio culturale unico, rappresenta un’ottima sede per il congresso, che si terrà presso il moderno centro congressi della città.