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Comitato “No Enpaf”, in un video le ragioni della protesta

Le testimonianze dei farmacisti e l’invito a partecipare l’8 ottobre 2020 a Roma. Obiettivo: abolire l’obbligo d’iscrizione all’Enpaf.

Comitato “No Enpaf”, in un video le ragioni della protesta

Farmacisti al Lavoro

«Rendere l’Enpaf facoltativo» ed «essere libera di scegliere se e a quale previdenza complementare aderire», come qualsiasi altro lavoratore dipendente. Sono solo alcune delle testimonianze che alcuni farmacisti hanno sintetizzato in un video diffuso sui social con la finalità di motivare le ragioni della manifestazione “No Enpaf Obbligatorio”, a Roma giovedì 8 ottobre 2020.

«La situazione – evidenzia un farmacista – è drammatica anche per i colleghi con partita Iva, obbligati a pagare la quota per intero, indipendentemente dal reddito percepito». Tra le critiche evidenziate nel video, quelle relative all’impossibilità di accesso ai fondi prima del ventesimo anno di versamento e sulla “regola dei sei mesi e un giorno” che non consente riduzioni dei versamenti a chi lavori per un periodo di tempo inferiore. «La vera tutela del lavoro – sostiene un farmacista – è imprescindibile dalla tutela previdenziale».

«Il Comitato No Enpaf – si legge in una nota rilanciata da FarmaciaVirtuale.it – intende riunire i farmacisti in una manifestazione, con particolare riferimento ai «farmacisti dipendenti che sono stanchi di pagare per due previdenze con un’unica retribuzione – evidenzia la sigla -, farmacisti disoccupati che dopo 5 anni di disoccupazione devono pagare 2.300 euro l’anno, se vogliono rimanere iscritti all’albo per poter avere accesso al mondo del lavoro, farmacisti con partita iva che, indipendentemente dal reddito, pagano all’Enpaf la quota intera, farmacisti “silenti” che negli anni hanno pagato contributi all’ente ma che, per motivi diversi, non avranno un ritorno economico ai fini pensionistici» e infine «farmacisti neolaureati e stagisti che, pur in possesso della condizione di lavoratore dipendente, non riescono ad ottenere la riduzione che gli spetta e sono costretti a pagare quota intera».

Come riportato da FarmaciaVirtuale.it, l’associazione “Farmacisti uniti per l’abolizione dell’Enpaf” aveva invitato i farmacisti a partecipare alla manifestazione “No Enpaf Obbligatorio”, giovedì 8 ottobre a Roma in piazza Monte Citorio. All’evento, che ha inizio alle 11.30, «seguirà una conferenza stampa alla Camera – si legge sul giornale -, a partire dalle 14.30, alla quale presiederà la parlamentare Chiara Gribaudo (Pd)». Ulteriori informazioni possono essere reperite collegandosi al sito www.noenpaf.it, alla pagina “Facebook – ComitatoNoEnpaf” o scrivendo una email all’indirizzo info@noenpaf.it.

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