Il blog con gli aggiornamenti sul lavoro dei farmacisti

Vaccini Covid e influenza, Fofi: «È under 38 metà dei farmacisti iscritti ai corsi»

La Fofi ha fatto sapere che il 50% dei farmacisti iscritti ai corsi per la somministrazione dei vaccini in farmacia è under 38.

Vaccini Covid e influenza, Fofi: «È under 38 metà dei farmacisti iscritti ai corsi»

Farmacisti al Lavoro

«I farmacisti di comunità hanno dato e continuano a dare un supporto fondamentale nella somministrazione dei vaccini anti-Covid. E altrettanto importante è il contributo della categoria alla campagna antinfluenzale, che può contare su circa 20mila professionisti abilitati all’inoculazione dei vaccini sul territorio nazionale, ai quali si andranno ad aggiungere i farmacisti attualmente impegnati nella III edizione del percorso formativo per la “Somministrazione in sicurezza del vaccino antinfluenzale nelle Farmacie” realizzato dall’Istituto superiore di sanità e dalla Fofi in collaborazione con la Fondazione Cannavò. Il corso, a tre settimane dall’avvio, registra quasi 4mila iscrizioni, di cui il 50% sono giovani farmacisti under 38. Analoghe percentuali si riscontrano per il corso, attualmente in svolgimento, che abilita alla somministrazione del vaccino anti-Covid».

La partecipazione registrata.

«Registriamo con grande soddisfazione l’elevata partecipazione ai corsi abilitanti da parte dei farmacisti più giovani, non soltanto per la vaccinazione antinfluenzale ma anche per quella contro il Covid», ha evidenziato Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi). Secondo il dirigente si tratta di «una conferma di quanto anche i colleghi più giovani siano consapevoli del ruolo che sono chiamati a svolgere e dell’importanza di ampliare il proprio bagaglio di competenze per rispondere ai bisogni di salute delle comunità in cui operano. Con le vaccinazioni, i farmacisti di comunità si confermano un punto di riferimento per i cittadini, grazie loro alla capacità di accogliere, rassicurare e offrire servizi sanitari, nel pieno spirito della Farmacia dei servizi».

La fiducia dei giovani farmacisti.

Carolina Carosio, presidente Fenagifar, ha evidenziato che «siamo fiduciosi che la strada intrapresa sia quella corretta. Del resto, se oltre il 50% dei giovani farmacisti ha partecipato al percorso formativo proposto è evidente che ci sia un alto grado di consapevolezza su quanto queste nuove competenze possano concretamente fare la differenza sul territorio. D’altro canto, non poteva essere diversamente, vista la fiducia riposta da parte dei cittadini nella nostra professione».

1 commento

  1. Tutto molto bello.
    Peccato che nell’ultimo rinnovo del CCNL Dipendenti di farmacia privata sia stato previsto un compenso di 2,00 euro lordi per singola inoculazione esclusivamente di “vaccino antiCovid”, e nulla in più per la somministrazione di antiFlu o di eventuali ulteriori differenti vaccini. Poi ci si interroga sui misterosi “perché” nessuno voglia più fare il farmacista dipendente di farmacia privata in Italia (potendo scegliere).

SCRIVI UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Articoli correlati

ultimi quesiti

Problemi sul lavoro? Leggi le risposte degli esperti alle tue domande su Esperto Risponde.