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Consiglio del farmacista, la guida Fip sulla gestione del mal di gola

La Fip ha pubblicato una nuova guida per supportare i farmacisti nella gestione dei pazienti con mal di gola.

Consiglio del farmacista, la guida Fip sulla gestione del mal di gola

Farmacisti al Lavoro

Il mal di gola è un disturbo per il quale ci si rivolge spesso direttamente al farmacista. Per tale motivo l’International pharmaceutical federation (Fip) ha pubblicato una guida rapida di riferimento, intitolata “Sore throat. Quick reference guide for pharmacists”. Il testo, inteso come un’integrazione alla guida del 2021 “Empowering self-care: a handbook for pharmacists”, fornisce un focus specifico su quanto si possa fare in farmacia per curare efficacemente il mal di gola, evitando al paziente di ricorrere al medico di medicina generale se non necessario. Come si legge nel testo, la Fip ritiene che i farmacisti possano anzitutto indagare in modo approfondito sulle cause del mal di gola per comprendere la natura del disturbo, consigliando il rimedio più opportuno per alleviare i sintomi. Laddove è possibile, è anche molto utile l’uso di test rapidi diagnostici, in modo da evitare l’uso inappropriato di antibiotici, spesso somministrati senza reale necessità proprio per il mal di gola.

Dalle cause al consiglio.

La guida della Fip fornisce un metodo per arrivare a formulare il consiglio più efficace ai pazienti con mal di gola. La prima sezione è dedicata alla comprensione delle cause del disturbo, che possono essere di natura infettiva o meno. Vengono poi esaminati i sintomi riferiti dal paziente che possono suggerire la presenza o meno di infezione batterica o virale. Alcune farmacie in vari paesi del mondo sono già in grado di eseguire test point-of-care per rilevare la presenza di streptococco, un grande supporto per arrivare a una corretta diagnosi. La guida della Fip analizza poi le varie terapie farmacologiche disponibili per la cura del mal di gola e i consigli non farmacologici che il farmacista può dare ai pazienti per una migliore gestione dei sintomi. Questo approccio è fondamentale, secondo la Fip, anche per evitare la somministrazione non necessaria di antibiotici, andando a gravare sulla già critica situazione dell’antibiotico-resistenza nel mondo.

Promuovere l’automedicazione consapevole.

Come sottolinea la Fip, il farmacista è il professionista più adatto a guidare i cittadini verso un’automedicazione sempre più consapevole e informata. «L’automedicazione – spiga Rúben Viegas, coordinatore dei progetti di sviluppo e trasformazione della pratica Fip e autore della guida – è un pilastro fondamentale della copertura sanitaria universale per il ruolo importante che svolge nella sostenibilità dei sistemi sanitari stessi. Questa guida di riferimento rapido indica il mal di gola come una condizione per la quale i farmacisti sono nella posizione ideale per supportare l’automedicazione informata, offrendo un contributo sostanziale e consentendo ai pazienti di fare scelte sanitarie migliori e condurre una vita più sana».

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